Dal 1923, anno di consacrazione della chiesa, si celebra la festa più importante di Pozzomaggiore: San Costantino Imperatore. In questa occasione che si celebra la corsa dell'Ardia, capace di attrarre ogni anno migliaia di turisti e fedeli da tutta l'isola.
La storia della Festa è piuttosto recente, si deve infatti risalire agli anni ’20 e al primo dopo guerra (la prima guerra mondiale, quella vittoriosa del 1915-18) quando un gruppo di reduci e emigrati residenti all’estero, decisero di costruire un santuario in onore di San Costantino, per assolvere alle proprie promesse votive. La costruzione del Santuario avvenne dal 1920 al 1923, grazie al lavoro e al contributo economico di tutta la popolazione.
Una bella storia, di quelle di una volta, di comunità unite ove chiunque dava quello che poteva, chi vi lavorava, chi prestava i buoi, chi finanziava l’opera, persino le donne che portavano l’acqua. Fatto sta che il 5 luglio 1923 venne consacrato il Santuario.
La leggenda vuole che il luogo ove fu costruita la Chiesa fosse stato scelto proprio dal Santo, la cui statua trasportata da Giave da un giogo spinto da buoi si fermò all’ingresso del paese per chi arriva da Sassari, senza che si riuscisse può a smuoverlo ed ecco l’indice del simulacro indicare un luogo, un colle a quota 457 m. circa sul livello del mare dove, su un’area di circa 10.000 mq fu costruito il Santuario.