Tancas Abertas

Rinomato per le sue eccellenze gastronomiche, artigianali, naturalistiche e archeologiche, Bonorva è uno dei centri più importanti e popolosi del territorio.

L’ampio centro storico si distende attorno alla piazza principale, sulla quale si affacciano il palazzo municipale e la chiesa parrocchiale della Natività di Maria.

Il paese è conosciuto in tutta l’isola per il suo gustoso Zichi, il pane tipico al quale ogni anno è dedicata una sagra, e per le acque minerali di Santa Lucia, imbottigliate nello stabilimento sull’omonima piana, nella quale ogni anno il primo maggio si svolge una grandiosa festa campestre.

A poca distanza è situato un complesso di domus de janas di Sant’Andrea Priu utilizzato nei secoli anche come ipogeo romano e poi cappella religiosa. Nei dintorni si scorgono i resti di un insediamento romano provvisto di impianti termali e poco più avanti il sito naturalistico del Parco Mariani.

Alle falde di uno sperone roccioso si erge il borgo medievale di Rebeccu, un suggestivo villaggio abbandonato nei cui dintorni è ancora integra l’antica fonte nuragica di Su Lumarzu.

La vocazione agropastorale dei terreni garantisce la produzione di ottimi formaggi, e la passione per i cavalli trova conferma nelle spettacolari pariglie del carnevale. Bonorva si distingue anche per la sua attività artigianale, che trova una delle massime espressioni nella produzione di arazzi e tappeti.

Il paese ha dato i natali a due dei più importanti poeti vernacolari dell'isola, Paulicu Mossa e Pepe Sozu , nella cui casa natale è stato allestito il museo "Poetas".