Tancas Abertas

Illorai è il primo paese che si scorge sul crinale della catena montuosa del Goceano, appena superato il confine con il Marghine. La vegetazione è rigogliosa e le foreste di lecci e di querce sono alcuni dei maggiori punti di forza del territorio. Tra le piante di roverella la più significativa è quella di Sa Melabrina, considerata una delle più antiche d’Europa.

Nella bella stagione il parco comunale di Jscuvudè è molto frequentato, le strutture ricreative offrono possibilità di svago ed è possibile fare attività di camping su autorizzazione del Comune. I turisti hanno a disposizione fontane, banconi e strutture per cucinare al riparo dalle intemperie. I più piccoli possono svagarsi nel parco giochi del giardino di Mannurri, e gli adulti negli impianti polisportivi dedicati alle partite di calcio, al tennis e al tiro al piattello.

Oltre ai numerosi nuraghi, tra le testimonianze archeologiche sono un elemento di spicco le domus de janas di Molia, pitturate di ocra rossa. Tra gli altri siti monumentali merita una visita il ponte romano a tre arcate sul Tirso, noto come Pont’ezzu. 

Dall’antico convento di monaci agostiniani provengono la statua lignea di Sant'Agostino e quella di San Nicolò da Tolentino, oggi conservate, assieme ad altri preziosi oggetti in argento, nella parrocchiale dedicata a San Gavino. Piccolo tesoro naturalistico in località "Sos Banzos" sono le salubri sorgenti minerali note per la cura dei dolori reumatici.