Tancas Abertas

“Nule, ‘idda de manos bonas” (paese di mani abili), così gli abitanti definiscono la propria comunità, che ha fatto dell’artigianato tessile il suo più nobile biglietto da visita. I tappeti di Nule sono conosciuti e celebrati ovunque come prodotti sardi di eccellenza, un’arte celebrata negli allestimenti del Museo dell’artigianato locale.

I tappeti sono realizzati a mano al telaio verticale per formare una fitta trama decorata con i caratteristici disegni “a framas”, che ricordano l’effetto ottico delle fiamme in movimento. Il tessuto è intrecciato con lana di pecora sarda, come per gli arazzi tradizionali.

Quando si parla di tradizioni, dall’artigianato alla gastronomia il passo è breve. “Idda de manos bonas” è anche il nome di un’importante manifestazione di promozione delle eccellenze di un territorio a forte vocazione agropastorale. Ogni anno nel mese di aprile il centro storico apre le sue porte ai visitatori per fa conoscere i sapori dei suoi ottimi formaggi pecorini, del pane, della pasta e dei dolci tipici. Un’occasione imperdibile per visitare gli antichi monumenti archeologici del territorio.

Sapienti mani artigiane già nell’antichità plasmavano i loro tesori, come nel caso del bronzetto rinvenuto nel nuraghe Voes, raffigurazione di un toro con il capo umano, unico nel suo genere in Sardegna. Tra i sei edifici religiosi presenti nel territorio spicca la parrocchiale di santa Maria Assunta con le due caratteristiche torri campanarie.