Tancas Abertas

Il borgo di Padria sorge sulle vestigia dell’antica Gurulis Vetus, di fondazione punica ma di grande vivacità in epoca romana. Di età romana sono anche i tre ponti ad arcate che collegano i percorsi viari lungo il Temo. A breve distanza dall’abitato, oltre alla cinta muraria fenicio-punica sono emersi insediamenti umani risalenti al neolitico, e il territorio è costellato di nuraghi.

Reperti di ogni epoca sono custoditi nelle teche del Museo Civico Archeologico, realizzato negli spazi dell’ex Monte Granatico Comunale.

Il visitatore può immergersi nei colori e nei profumi bucolici della campagna percorrendo gli itinerari studiati per trekking e mountain bike. Da non perdere sono le cascate presenti lungo il corso del fiume Su ‘Entale.

Tre colline sovrastano il paese come santi protettori, e non a caso prendono i nomi di San Pietro, San Paolo e San Giuseppe. Tra gli slarghi del centro storico, palazzi signorili dal gusto catalano lasciano spazio alla parrocchiale di Santa Giulia martire, del XVI secolo, che rappresenta un’icona senza eguali dell’architettura gotico-aragonese della Sardegna.