Tancas Abertas

Chi dice Pattada dice “resolza”. Il paese è noto per aver dato il nome al pregiato coltello a serramanico che gli artigiani locali hanno saputo valorizzare e rendere celebre in tutto il mondo.

Il paese è il più elevato della provincia di Sassari, e la pineta a ridosso dell’abitato è ideale per passeggiate e trekking. Nel cuore del centro storico si può ammirare la chiesa parrocchiale di Santa Sabina, in stile gotico catalano.

Alla coltelleria è dedicato persino un Museo internazionale, ma l’artigianato locale si distingue anche nella lavorazione del legno, di mobili e infissi e nell’arte raffinata della liuteria. Sul piano gastronomico si producono ottimi formaggi sia ovini che vaccini.

La passione per la poesia sarda ha radici lontane. Padre Luca Cubeddu e Giovanni Maria Asara sono nomi notissimi nell’ambiente, così come quello di Pietro Pisurzi della frazione di Bantine.

Il lago di Pattada si trova ai piedi del Monte Lerno, la vetta più alta del territorio con i suoi quasi 1100 metri. Sono numerose le fontane sorgive di ottime acque naturali. Presenti anche importanti siti archeologici, dal nuragico al Medioevo, come il complesso di Sos Nurattolos e i ruderi del castello di Olomene.