Media gallery
Descrizione
L’odierna chiesa parrocchiale, intitolata a Santo Stefano, si trova al centro del paese. Questa appartiene di diritto alla tipologia di edifici a due navate e due absidi, di cui pochi esemplari si rintracciano nel nord Sardegna, mentre più diffusi risultano nel meridione dell’isola. La chiesa è indicata da Foiso Fois, nel suo studio del 1992, come probabile cappella del castello. Anche Roberto Coroneo riprende questa intuizione, tuttavia non vi è alcuna attestazione documentaria che possa in qualche modo supportare questa ipotesi. È invece verosimile che questa fosse la chiesa del borgo, all’interno del quale ricadeva. La datazione per la chiesa di Santo Stefano, restituita alla seconda metà del XIII secolo in base all’analisi delle caratteristiche formali, è confermata anche dalle fonti: nel 1272 infatti il vescovo di Bosa consente a alcuni benedettini di San Fruttuoso di Capodimonte di edificare una chiesa intitolata a Santo Stefano.
L’edificio, realizzato in blocchi calcarei di media pezzatura, si presenta a due navate e due absidi orientate riconducibili a due fasi edilizie distinte. L’impianto si può ipotizzare fosse ad aula longitudinale mononavata con abside orientata, poi ampliato con l’aggiunta della navata meridionale, di minori dimensioni così come l’abside. Lo spazio interno è scandito da ampie arcate su pilastri stretti e bassi. La copertura, originariamente in legno, è stata sostituita da volte in muratura di età moderna.
All’esterno, il paramento murario della facciata e del fianco meridionale appaiono frutto di interventi successivi. Anche le due absidi presentano caratteri formali differenti: quella settentrionale ha alto zoccolo a scarpa, lesene che scandiscono lo spazio in cinque specchi, coronamento percorso da archetti a sesto acuto su larghi peducci. È fatto largo uso di decorazione lineare per ornare le vele degli archetti e i peducci, mentre una figura umana è collocata in una delle lunette degli archetti. L’abside meridionale si presenta con una sola monofora non in asse al posto delle tre dell’altro semicilindro, zoccolo a scarpa a guscio, archetti a sesto acuto trilobati su peducci a forma di piramide rovesciata.
Stemmi della famiglia Doria si possono notare inglobati nella muratura di diverse case.
Contatti
Via Doria, 45, 07010 Monteleone Rocca Doria SS, Italia
Meteo oggi
17°
Vento WSW 30 km/h
Umidità 92%