Tancas Abertas

Questi murales sono stati realizzati dal pittore e muralista sardo contemporaneo Tony Amos. Buona parte di essi rendono omaggio al riscoperto valore artistico di Brancaleone Cugusi, originario di Romana, e riproducono alcune fra le sue più importanti opere, come ad esempio la replica del dipinto su tela intitolato “Giovane con l’impermeabile” dove una figura maschile si staglia allungata in un ambiente dai colori bruni, il “Contadino in verde” che fotografa l’umiltà dell’abbigliamento indossato ed il sommesso ambiente domestico circostante, oppure l’autoritratto dell’artista, o ancora il “Ritratto di Chiccu”, “Le cucitrici”, “Le bagnanti”, il “Ragazzo”. Tutti riportano la connotazione caratteristica delle opere originarie che tendono a raccontare la dimensione del quotidiano con la semplicità delle scene e dei gesti e con toni realistici che spesso denunciano l’umiltà dei soggetti.

Di ambientazione bucolica sono invece le scene agropastorali, ad esempio quella che vede un gregge di capre in primo piano accudito dal pastore, o la scena con l’uomo di spalle e paesaggio sullo sfondo ed un cavallo che giunge alla sua sinistra, mentre, colpisce per le grandi dimensioni il murale con il giovanotto che guida un mulo col suo carico. Quest’ultimo occupa quasi interamente la parete laterale di un’abitazione e oltre alle figure viventi viene data l’illusione di una muratura realizzata con pietre minute dalla forma irregolare e sistemate secondo precisi incastri.

Continuando la passeggiata per il paese sarà facile imbattersi nelle raffigurazioni di figure umane, perlopiù di persone anziane “fotografate” in atteggiamenti più che realistici mentre siedono ai bordi della via, esattamente come accade nelle calde serate d’estate, o ritrovarsi davanti alla figura di anziano con bastone in compagnia di un cane o a quella di un personaggio maschile seduto mentre tiene fra le mani un cesto ed affianco, posati, un bicchiere ed un fiasco.
Alcune poi riproducono una giovane donna mentre si rinfresca con l’acqua di una fontana, la stessa fanciulla che in un’altra scena la vede assorta nei suoi gesti e nei suoi pensieri osservata da alcuni uomini sullo sfondo.
Altre scene quotidiane legate anche all’aspetto popolare sono quelle con personaggi che indossano l’abito tradizionale ed una processione religiosa con giovani donne in primo piano.