Tancas Abertas

Nell’ambito di un più ampio progetto culturale, in concomitanza con l’apertura del Museo, Mara è entrata a far parte del Parco letterario intitolato alla scrittrice nuorese Grazia Deledda (Nuoro 1871- Roma 1936), premio Nobel per la letteratura, i cui racconti sono profondamente legati alla civiltà contadina e al rapporto tra l'uomo, la natura e la terra nella cultura agro-pastorale.

Il lungo lavoro di realizzazione del Centro, durato alcuni anni, ha visto il restauro e preparazione della sede fisica e allo stesso tempo una ricostruzione basata sulla memoria e sulle testimonianze degli abitanti di Mara. Durante le successive fasi si è proceduto con la rielaborazione delle informazioni raccolte e con l'acquisizione di manufatti appartenenti al lavoro dei campi e della vita domestica della civiltà contadina che tuttavia è in continuo avvenire. Sono stati acquisiti manufatti interessanti anche se umili, molti dei quali ricchi di storia. Tutti gli oggetti hanno subito esclusivamente trattamenti di pulizia e conservazione.

L'ultima fase è consistita nella armonizzazione dei risultati dell'indagine sul campo, la schedatura e preparazione dei manufatti, l'allestimento delle sale, la disposizione del percorso didattico con testi e fotografie e l’esposizione dei manufatti della cultura contadina.
Vi sono raccolti oltre quattrocento strumenti e macchine per la lavorazione della terra, contenitori e utensili in fibra vegetale per la trasformazione del grano e dei cereali e per setacciare la farina, recipienti in terracotta e metallo per la preparazione del pane, strumenti per la cottura dei cibi, arredi in legno, misure per solidi e liquidi, utensili per il focolare, finimenti per animali da traino, da soma o da sella, strumenti per riscaldare la casa, strumenti del falegname e del fabbro. Vi è riprodotta una tipica dimora contadina.

Sono presenti inoltre testimonianze relative all’attività estrattiva delle cave di Mara, come la macchina perforatrice con casco, cinghia e martello, mentre un piccolo spazio è riservato all’esposizione dell’abito tradizionale del paese.
Le acquisizioni di questo Centro sono in stato di continuo accrescimento.