Tancas Abertas

Questa caratteristica è riscontrabile anche in altri edifici della zona e soprattutto nelle strutture destinate al culto.

Il monumento è stato oggetto di indagine archeologica nel 2007. Lo scavo ha messo in luce una struttura costituita da una torre centrale e due torri laterali raccordate da muri rettilinei a racchiudere un cortile secondo lo schema ad addizione frontale. Intorno al nuraghe si estende un ampio villaggio racchiuso all’interno di un poderoso muro di cinta. Gli scavi hanno permesso di mettere in luce lunghi corridoi coperti da lastroni in trachite rossa, scale, ambienti destinati alla conservazione di derrate. La tholos o cupola nuragica della torre centrale con i suoi 9 metri si segnala fra le più alte fra quelle note nell’isola.

I reperti rinvenuti, soprattutto ceramiche ma anche bronzi, permettono di stabilire che il monumento costruito dai Nuragici nel XV sec. a.C. venne occupato da questi ultimi fino al X sec. a.C. In seguito, e senza soluzione di continuità, venne frequentato anche da Sardi fenicizzati, punici e romani prima del definitivo abbandono.